Oggi cammineremo nel quartiere intorno alla stazione metropolitana Taganskaya, una zona ad est del centro di Mosca. L’area è caratterizzata da aree industriali di varie epoche, dai vecchi caravanserragli oggi ristrutturati alle fabbriche di inizio novecento fino ad arrivare ai moderni business center.
Dalla stazione della metropolitana dovete attraversare la piazza Taganskaya, passate quindi sopra il tunnel della circonvallazione interna di Mosca chiamata l’Anello dei Giardini. Di fronte a noi si vede una chiesa rossa con dettagli bianchi, è St. Nicholas on Bolvanovka. Fu costruita alla fine del XVII secolo nel quartiere di artigiani che producevano pezzi grezzi per la produzione di cappelli o pezzi fusi di metallo. Proseguite quindi sulla via Verkhnyaya Radishchevskaya fiancheggiata da costruzioni della stessa epoca della chiesa. Si riconoscono le forme di laboratori, fabbriche, magazzini, oggi usati come abitazioni, uffici o centri espositivi. Continuate a scendere verso il fiume Moscova e arriverete al grande palazzo di Kotelnicheskaya.
Fu costruito da Stalin nel 1952 e fa parte delle sette sorelle. Sette enormi palazzi-grattacieli che circondano il centro storico e che dovevano dimostrare al mondo intero la potenza e l’autorità dell’Unione Sovietica dopo la vittoria della Seconda Guerra Mondiale. Oggi al suo interno, otre ad abitazioni ed uffici, è presente il cinema Illusion. Il repertorio è composto da film d’archivio; reperti rari e unici dalla collezione dello State Film Fund of Russia oltre ai classici amati da generazioni, fino ad arrivare al cinema d’autore moderno e film di festival in lingua originale. Di fronte, nella stessa piazza, si trova il palazzo della biblioteca di letteratura straniera. Oltre un milione e mezzo di titoli su cinque piani con un calendario di eventi corsi e conferenze quotidiani.
Siete arrivati al limite est della passeggiata di oggi, dobbiamo quindi risalire sulla collina imboccando la via Nikoloyamskaya.
Godetevi le aree interne
Camminare sulle vie principali non è sempre piacevole, le auto sono rumorose e se è bagnato si rischiano docce non gradite. Vi consiglio di camminare tra i cortili e le aree interne, molto silenziose, dove si possono scoprire architetture storiche o curiose, come la palazzina di rappresentanza della Repubblica di Altai, molto colorata e solare, in netta contrapposizione con le costruzioni circostanti, grige e abbastanza anonime. Continuate a camminare sulla stessa via passando sotto al viadotto dell’Anello dei Giardini e proseguite verso la salita. Passerete tra cortili interni vi imbatterete in costruzioni in mattoni rossi: laboratori e fabbriche di inizio novecento. In uno di questi ha sede il teatro Drammatico di Mosca ApARTe. Potete vedere la sua programmazione direttamente dal loro sito internet. Continuate a camminare cercando di evitare la strada principale, vi troverete davanti alla fabbrica Stanislavskij, la storica fabbrica di famiglia del famoso attore e regista russo. Qui si producevano decorazioni in oro e argento. Oggi è sede di un business center con diverse attività. Siete ora arrivati all’incrocio, svoltate a destra proseguendo verso sud sulla via Dobrovolcheskaya tra alti palazzi residenziali anonimi degli anni settanta, spesso costruiti con materiali scadenti: al loro interno tutti sentono tutto e l’isolamento termico è un concetto che non gli appartiene.
Il Monastero dell’Intercessione (Pokrovskiy)
Dopo circa 20 minuti di camminata arriverete alle porte del Monastero dell’Intercessione, dal 1998 si trovano le spoglie della Santa Matrona Beata di Mosca (Matrona Dmitrevna Nikonova), anche dal punto di vista iconografico sembra proprio di vedere la S.Lucia cattolica. Il luogo è sempre molto frequentato, è un monastero femminile, si viene a chiedere la grazia principlamente per rimanere incinte. Durante il periodo dell’Unione Sovietica nelle chiese e nei vari edifici del monastero si trovavano aziende, uffici, banche, palestre, sale da biliardo. Dal 1995 riprese la sua attività religiosa e le monache riportarono gli edifici alla loro funzione originale. Oltre alla visita dei luoghi sacri vi consigliamo di fermarvi alla Trapesa (Трапеза), il refettorio del monastero dove potrete assaggiare la tradizionale cucina russa e godervi le decorazioni in vetro e ghisa stile Belle Époque. Quasi ogni monastero in Russia ha la propria Trapesa, sono recentemente state riscoperte e, secondo me,sono i luoghi migliore per assaggiare la vera cucina tradizionale casalinga. I prezzi, inoltre, sono sempre molto popolari, un vantaggio notevole in una città come Mosca.
Potete quindi uscire dal monastero dalla parte opposta rispetto a dove siete entrati e camminate seguendo sulla strada principale fino all’incrocio con la via Marksistskaya. Qui, io decido di fermarmi a prendere un caffè e un Pirog (torta salata o dolce chiusa in una pasta sfoglia) con marmellata di mirtilli rossi e mele da Shtolle. L’ambiente è bello, pulito, le torte sono fresche e fatte nel retrobottega, il caffè è decente. Una piccola pausa prima di tornare al punto di partenza della stazione metropolitana di Marksistskaya e concludere la passeggiata di oggi.
Alla prossima!