La Storia del Presepe di Manarola e del suo ideatore Mario

Cari amici dell’Ordinario questo 2020 appena concluso ci ha tolto veramente molte cose, per noi che facciamo giornalismo raccontando le storie delle persone e il loro modo di essere Stra-Ordinarie, il dolore di non poterle incontrare personalmente, stringere mani, registrare video in presenza, è stato ancora più grande, ma abbiamo scelto di non arrenderci, perché le storie, quelle belle, non sempre hanno bisogno di contatto fisico, spesso si riesce a trasmettere le sensazioni e le emozioni anche attraverso la parola scritta.

Avevamo messo in calendario tanti reportage che abbiamo dovuto annullare, anzi, rinviare a tempi migliori, perché noi siamo sognatori e non smetteremo mai di credere che il nostro articolo più bello debba ancora essere scritto.

Tra questi avevamo pensato di dedicare uno spazio speciale al suggestivo Presepe luminoso di Manarola, una delle Cinque Terre, ideato dal manarolese Mario Andreoli, che ogni anno si arricchisce di nuovi personaggi, attirando migliaia di visitatori.

L’8 dicembre, giorno della sua accensione, avremmo dovuto essere lì, ma le restrizioni imposte per contenere la pandemia hanno impedito gli assembramenti ma non lo svolgimento di quel momento magico in cui il giorno lascia il posto al buio e le luci del presepe, accendendosi, riempiono i nostri occhi di luce.

Per prepararvi all’appuntamento del prossimo anno, vi raccontiamo la storia di questo luogo incantato nato dalla tenacia  e perseveranza di Mario Andreoli.

Mario Andreoli, presepe Manarola
Mario Andreoli, l’ideatore_ Foto concessa da Associazione presepe

E’ il 24 dicembre del 1961 quando il padre di Mario gli chiede di andare a sostituire una delle tre croci, ormai pericolante, piantate sulla collina sopra il paese di Manarola; Mario fa di più: costruisce una croce in ferro e la illumina con una batteria di macchina, da allora non si è mai fermato e anche oggi che ha raggiunto e superato i 90 anni continua a realizzare i personaggi del suo presepe.

Dopo la croce e la capanna, arrivarono la stella cometa e un albero di Natale, nel 1985 le sagome erano già una trentina, oggi si contano circa 15mila lampadine e 250 figure, tutte realizzate con materiali di scarto e di recupero.

Ogni anno Mario inserisce qualche personaggio nuovo, quest’anno sono comparse le sagome di medici ed infermieri, un gesto di ringraziamento e riconoscenza per il grande lavoro svolto durante questa terribile pandemia di Covid 19.

Presepe Manarola
Le nuove sagome dei medici_ Foto concessa da associazione presepe Manarola

Oltre 50 anni di duro e silenzioso lavoro di questo ferroviere in pensione, che ogni anno, l’8 di dicembre illumina il Natale, regalando agli spettatori che attendono in religioso silenzio l’accensione della collina delle Tre Croci, uno spettacolo che toglie il fiato.

Ora Mario non è più solo nell’allestimento del presepe conosciuto ormai in tutto il mondo, dal 2017 è stata formalmente costituita l’Associazione «Presepe di Manarola Mario Andreoli», di cui Mario è il Presidente unanimemente eletto dal Consiglio Direttivo.

L’Associazione ha come scopo la valorizzazione della natura e dell’ambiente di Manarola ed in particolare l’organizzazione e l’attuazione annuale del Presepe luminoso, fondato da Mario Andreoli, e ubicato nel fianco della collina prospiciente Manarola, nonché iniziative simili a quella del Presepe, allestite in occasione di eventi particolari.

Quest’anno l’accensione è avvenuta in diretta televisiva e su tutti i canali social dell’associazione e del Parco Nazionale delle Cinque Terre, in attesa di tornare a quella in presenza per l’edizione del 2021.

Il Presepe luminoso rimarrà allestito tutti i giorni fino al 10 gennaio 2020, dalle ore 17 alle ore 22.

Per maggiori informazioni ecco la pagina dell’Associazione:

https://www.facebook.com/presepemanarola/photos

 

 

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