Benventi Amici dell’Ordinario a questo nuovo appuntamento!
Sono un pubblicitario, fumettista e lavoro in Radio. Proprio per questo ogni giorno mi imbatto in storie vere e talmente strampalate che mi è venuta voglia di condividerle con Voi! Spero vi piacciano! Daniele.
“Sa perché i tombini sono rotondi?”, mi chiese la ragazza.
“No, perché?”, risposi io.
“I tombini sono rotondi per antonomasia!”
Quella risposta mi rimase in testa per mesi. Avevo appena completato una lunga intervista alla recruiter di una grossa azienda emiliana. Mi aveva svelato i segreti per un colloquio di lavoro efficace e moderno. Così come l’industria si era evoluta con la tecnologia, anche le risorse umane si erano adeguate, e iniziò a spiegarmi di come ai candidati non bisognasse fare solo domande tecniche o specifiche alla mansione, ma puntare a questioni e quesiti logici più “creativi”!
-“Qual è la domanda che, voi del settore, ritenete ideale per testare un candidato?”, chiesi quindi formalmente.
-“Lei mi sa dire perché i tombini sono rotondi?”, mi rispose. Ammetto di essermi sentito in difficoltà. Fra le mille risposte che mi vennero in mente, solo teorie e fantasie al limite del ridicolo. -“Beh, potrebbero farli rotondi per avere una maggiore copertura di superficie utilizzando la stessa quantità di materiale di un quadrato!”, abbozzai. -“I tombini sono rotondi PER ANTONOMASIA!”, mi disse invece lei, perentoria.
In che modo una domanda sulla forma dei tombini avrebbe stimolato la fantasia dei candidati?, mi chiesi allora. A quanto pare, secondo lei lo sviluppo di un pensiero creativo applicato a problematiche di tutti i giorni aiuta a trovare soluzioni innovative! Ma un tombino non poteva certo essere rotondo PER ANTONOMASIA!, rimuginai.
“Disegnami un tombino!” – Chiese allora lei allungandomi una penna. Realizzai un tombino rotondo.
-“Perchè lo hai disegnato rotondo?”. Fra me e me pensai: “Ci sono modi limitati per disegnare un tombino!” Anche se, con quel disegno, diedi man forte alla teoria della ragazza.
Potevo provare ad arrancare qualsiasi tipo di risposta, anche quella tecnicamente corretta, ma non c’era pezza che reggeva, il tombino è rotondo PER ANTONOMASIA e ne avevo dato conferma, secondo lei. Tornai in studio pieno di dubbi, mi sentii un po’ come “Mimmo” di Carlo Verdone. Uno dei miei colleghi, passando in ufficio, mi chiese come era andata l’intervista e, volendo pavoneggiarmi un po’, prontamente gli piazzai la domanda complessa. -“Sai perché i tombini sono rotondi?” La sua risposta fu immediata: -“Sì, beh, i tombini sono rotondi perché per via della loro forma, qualora ci fosse una crepa nella strada, non cadrebbero all’interno del tubo! Comunque tu lo giri resta sempre incastrato!”
Inutile dire che da quel momento ho perso completamente la fiducia nelle recruiter e.. nei tombini!