Camminando per le strade del centro storico di Carrara, può capitare di ritrovarsi all’improvviso davanti a una casa coloratissima, dipinta con fiori e api che, solo al vederla, mette subito di buon umore.
In basso le grandi margherite si abbracciano mentre api dipinte si alternano ad api scolpite nel candido marmo. La saracinesca dell’edificio è stata trasformata in un alveare e, in alto, un’ape, per l’occasione, si è calata nei panni di un singolare Cupido che scocca le sue frecce.
Si tratta di un progetto che va ben al di là del solo effetto decorativo che regala un senso di piacevolezza e meraviglia. Si chiama Impollinèmesi ed è il primo eco-murales multimediale che sia stato realizzato in Italia.
È nato dalla collaborazione dello street artist Zed1, la scultrice Silvia Scaringella e il sound designer Alessio Mosti che è riuscito a trasformare il suono delle api in un’autentica colonna sonora.
Non dunque un murales a cui siamo abituati ma un’opera collettiva più complessa che mette assieme tecnologie di ultima generazione, ambiente e arte urbana per rendere omaggio all’importanza delle api e alla complessità del loro mondo.
Adiacente alla Scalinata Monterosso, Impollinémesi punta i riflettori su quanto le api siano fondamentali per l’ecosistema. È un racconto della percezione dell’amore narrata dal punto di vista delle piante. L’ape-Cupido trafigge i fiori con i suoi dardi facendoli innamorare. I fiori si dischiudono permettendo alle api di nutrirsi e di dar vita al ciclo virtuoso dell’impollinazione.
Il progetto è stato voluto dall’associazione di promozione sociale A.p.s, con la curatela della no profit Yourban2030, la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e la consulenza scientifica dell’apicoltrice Martina Bigi.
Inaugurato nell’ottobre del 2022, vuole sensibilizzare tutti sull’obiettivo 15 dell’Agenda 2030 che fa luce sul complesso legame che esiste tra le componenti biotiche e abiotiche di ogni territorio.
Inquadrando il QR code presente sulla parete, si ha la possibilità di addentrarsi ancora di più nel racconto dell’opera, ascoltando la singolare colonna sonora delle api, ottenuta campionando il suono da loro emesso in un apiario.
Il murales inoltre è stato realizzato con pitture Airlite che consentono di purificare quotidianamente l’aria dall’inquinamento che producono 31,5 auto Euro6, assorbendo 6,8 Kg di anidride carbonica al mese.
Un’opera collettiva che non solo aggiunge un tassello di bellezza nella città di Carrara ma affascina per il progetto che c’è dietro, fatto di consapevolezza e amore per l’ambiente.