Il mercato di Sadovod a Mosca, il più grande di tutta la Russia

Ma non si tratta di un anonimo shopping center, è il luogo dove arrivano tutte le merci di Mosca e buona parte della Russia. Le grandi catene multinazionali non esistono, tutto è composto da singoli piccolissimi negozi, come un immenso alveare dove ognuno ha il suo posto.

Siamo abituati ad i centri commerciali come spazi anonimi, luoghi senza identità, dove tutti i negozi sono identici ovunque nel mondo. I prezzi non cambiano, la qualità è sempre la stessa, i profumi anche e la luce è invariata a qualsiasi latitudine ci troviamo. Dimenticate tutto questo, andiamo a Sadovod, un mercato dove l’identità del singolo negozio è preservata e, nonostante sembrino tutte uguali, ogni attività ha una sua particolare caratteristica e una persona da conoscere e ritrovare. Abbiamo ad esempio incontrato Mila e Kerry, due artigiane che creano borse e vestiti partendo da quadri. E’ complicatissimo avere la percezione delle dimensioni, pensate solo che quasi 40 milioni di persone passano da qui ogni anno.

Siamo partiti in metropolitana, come spesso accade a Mosca, visto che è il mezzo più economico e spesso veloce per muoversi in una megalopoli costantemente bloccata nel traffico. La nostra fermata è sulla linea verde chiara: Ljublino. Usciamo ed è impossibile mancare la marshrutka, un piccolo furgoncino ad uso trasporto persone con una ventina di posti, gli urlatori chiamano i passeggeri e i mezzi vengono riempiti velocemente. Si paga il biglietto al guidatore e si parte, pochi minuti e siamo all’entrata del mercato, non sono molte le fermate e tutti vanno a Sadovod. Una volta scesi si apre davanti a noi l’enorme parcheggio, capire come orientarsi è impossibile, bisogna tuffarsi, entrare in una delle aperture dei capannoni e iniziare a camminare tra le 33 vie di cui è composto.

Abbiamo incontrato Svetlana, responsabile marketing del complesso e le abbiamo chiesto di spiegarci come è nato il mercato. Iniziamo a capire cosa significa il nome: Sadovod significa giardiniere in russo (“Садовод”) e nasce dal fatto che, nel 1997, anno della sua fondazione, era un centro specializzato per giardinaggio. Oggi è circondato da altri centri commerciali tradizionali, uguali a quelli che trovate nelle vostre città. Gli ultimi vent’anni Mosca ha avuto un cambiamento radicale, ancora in corso, sviluppando uno dei mercati più grandi e vivaci al mondo. Anno dopo anno l’ampliamento è stato continuo, nel 2001 è stato aperto il mercato per uccelli domestici e animali da compagnia, che, data l’importanza, è diventato un simbolo della città ed è stato inserito nello stendardo del quartiere sud-est e nella bandiera della regione di Mosca. Dal 2012 è stato costruito un nuovo complesso e oggi si possono trovare praticamente tutti gli articoli presenti sul territorio russo. Ci sono aree specializzate per le diverse tipologie: matrimonio, cappotti e giacconi, accessori, abbigliamento, articoli per produttori, bigiotteria, pellicce e pelli, animali domestici e da compagnia, area ristorazione.

Non è raro vedere auto cariche all’inverosimile, vecchie Lada Žiguli praticamente aderenti all’asfalto da quanto sono pesanti, il cui carico andrà a rifornire negozi nei villaggi più sperduti della Russia.

Svetlana ci spiega che ci sono compagnie turistiche che organizzano viaggi da altre città russe per spendere la giornata al mercato; molti visitatori provengono dai paesi del CIS (Comunità degli stati indipendenti, un accordo commerciale tra stati dell’ex URSS), tra cui: Azerbaijan, Armenia, Bielorussia, Kirghizistan. Inoltre Sadovod sta diventando un luogo famoso tra i turisti da tutto il mondo per compere in città. I produttori presenti sono principalmente russi ma si possono incontrare attività provenienti anche da Bielorussia, Turchia, Polonia, Italia, Kirghizistan, Vietnam e Cina.

Oltre alla normale attività di mercato troviamo anche iniziative sociali e culturali legate alle tradizioni stagionali: mensilmente gli allevatori di colombi si trovano per acquistare nuovi esemplari (abbiamo incontrato Viktor); in agosto le attività sono dedicate al nuovo anno scolastico, mentre a novembre e dicembre due linee sono per gli addobbi natalizi; il primo giugno avviene una raccolta fondi che finanzia la cura e il trattamento delle malattie infantili. Non ci si è persi naturalmente la coppa del mondo di calcio nel 2018: un maxi schermo era montato nella piazza centrale.

Oggi i cambiamenti non sono conclusi e si stanno costruendo due nuovi capannoni per allargare ancora di più lo spazio disponibile, sia in termini di posti auto (ne verranno aggiunti 1.230), sia per quanto riguarda gli spazi commerciali, che arriveranno a 280 mila metri quadrati. Una nuova strada è inoltre in fase di costruzione per agevolare il traffico in entrata dall’autostrada.

All’interno del complesso sono molte anche le attività che forniscono cibo e bevande, oltre al classico street-food shawrma (un particolare kebab), possiamo trovare ristoranti tradizionali da tutta l’asia, non perdetevi l’intervista a Mehdi: il sultano del lagman. Camminando tra le vie, chiamate linee, si incontrano persone provenienti da tutta l’Asia e l’Europa. Tutti sono intenti al lavoro: chi completa l’impacchettamento di enormi imballi che andranno a migliaia di chilometri di distanza, chi cerca di vendere al prezzo migliore, chi attira gli acquirenti con fantasiosi sconti personalizzati. Pensate un pò: spesso mi sono state offerte tariffe vantaggiose perchè barbuto. Tutto è un enorme gioco e un infinito teatro, bisogna quindi saper giocare e recitare. Lo srotolamento dei nastri adesivi è il rumore più comune che sentirete muovendovi tra i negozi, molti sono gli acquirenti all’ingrosso, qui arrivano i camion dei produttori e nello stesso luogo avvengono decine di attività differenti, il tutto è condito da una sicurezza estrema, come in qualsiasi luogo di Mosca. Vi consigliamo di portare scarpe comode per le ore di camminata che vi aspettano, e siate curiosi, a Sadovod c’è tutto, ma bisogna saper guardare.

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