“Ciao Romina e ciao Amici dell’ Ordinario..
La mia giornata, come hai già accennato tu, è scandita dal lavoro, quindi mezza giornata la passo in casa famiglia e l’altra mezza la passo a casa mia o a passeggio con Nanà, la mia cagnolina.
In casa famiglia ci siamo adattando a questo periodo così strano, lavorando il più possibile all’aria aperta, nell’aia che abbiamo davanti casa e che è isolata, mantendendo anche tra noi le distanze. Se possibile, abbiamo aumentato ancora di più le norme igieniche personali nel rispetto dell’altro e di se stessi che vigono da sempre nella nostra comunità”.
“Diciamo che subito non hanno ben compreso la gravità della cosa, poi quando si sono visti bloccare le visite da parte dei familiari e l’accesso delle persone esterne alla struttura, come anche i nostri volontari abituali, hanno capito che non si scherza con questo virus.C’è comunque un po’ di tensione legata alla paura verso questo sconosciuto virus. C’è anche la paura per le famiglie lontane, ma dall’ altra parte c’è la gioia di essere almeno fuori dal carcere in un momento così complicato per le carceri”.
“Si non vado dai miei genitori da 8 giorni.. è strano perché è successo altre volte che per lavoro non passassi da loro per molti giorni, ma sapere che non puoi andare perche rischi di infettarli.. bhe… ha tutto un altro sapore.
Loro sono consapevoli del pericolo, si guardano bene dall’andare in giro e si godono le camminate per la campagna isolata… noi fratelli li sosteniamo e ci sosteniamo a vicenda con le video chiamate di gruppo .. una bella scoperta anche per i miei genitori che sono antitecnologici. Qualche piccola cosa buona in tutto questo, c’è”.
E tu come te la cavi, da sola?
“Ce la faccio…a fatica e con momenti di down, di preoccupazione, è normale… e poi sola non lo sono al 100%!”
Sola non sei perchè hai un amico pelosetto con te. In questi momenti sono ancora più indispensabili i nostri amici a 4 zampe?
“Sì, condivido la tua espressione.. la mia pelosetta Nanà è un’ottima compagnia .. si fa coccolare e lei coccola me… anche lei però sente il nervosismo che c’è in giro perché in ogni caso usciamo poco e per giretti brevi … e alla sera è un po’ irrequieta.”

Al di là del lavoro come trascorri le tue giornate? Cosa è cambiato di più?
“Beh… ovviamente si sta più in casa e quindi, come tutti, si fanno quei lavori lasciati là per il poco tempo, nel mio caso finisco di sistemare scatoloni del recente trasloco e programmo il mio anno..
Sapete? Ho costruito un calendario mensile dove mi segno i futuri obiettivi (partecipare a eventi, programmare un viaggio, libri da leggere ecc.) e poi in questi giorni sto stilando le cose che farò una volta finita la quarantena e che mi mancano tanto … prima fra tutte LA COLAZIONE AL BAR!!… sembra una cavolata ma segna la quotidianità”.
Vuoi lasciare un messaggio a chi ci sta leggendo?
“Sì, molto volentieri .. grazie per l’opportunità!