Gli scatti di Salgado in esposizione a Pistoia fino al 26 luglio

La mostra del fotografo Sebastião Salgado «Exodus. In cammino sulle strade delle migrazioni», promossa dalla Fondazione Pistoia Musei (questo il link: http://www.fondazionepistoiamusei.it/mostra/sebastiao-salgado-exodus/), è stata prorogata fino al 26 Luglio 2020.

Un’occasione unica per ammirare il lavoro di uno dei più grandi reportagisti della storia della fotografia.

Sebastião Salgado – Water supplies are often far away from the refugee camps. Goma, Zaire. 1994. © Sebastião Salgado / Contrasto

Lo sguardo di Salgado è diverso da quello della maggior parte dei suoi colleghi, ogni sua fotografia – oltre alla bellezza estetica – porta con sé anche delle domande profonde: su quello che vediamo e sul ruolo del fotogiornalista. È Salgado stesso a chiedersi – in uno scritto del 1999 – se l’unico ruolo che possiamo avere sia quello di spettatori o se non esista per caso la possibilità di influire sul corso degli eventi.

Sono passati oltre venti anni da quando queste domande sono state poste e ciò non ha impedito che ci fossero sempre nuove e più grandi migrazioni; se, negli anni ’90 il mondo sembrava scricchiolare, negli anni 2000 ha continuato a perdere pezzi, sempre di più. Ancora una volta tutto è talmente grande e complicato che la sensazione è di non poter far niente. Tuttavia uno spiraglio di speranza si intravede.

Gli atti eroici sono belli e anche contagiosi ma se non è riuscito Salgado a salvare il mondo, figuriamoci noi. È proprio questo il messaggio che il fotografo brasiliano ci offre; possiamo influenzare la grandi dinamiche che regolano il pianeta solo se accettiamo di farne davvero parte, a partire proprio dalla nostra piccolezza individuale.

Tutto è connesso: le nostre scelte personali, pratiche, anche quotidiane hanno – rapportate su una popolazione di svariati miliardi – effetti enormi a livello globale. Ecco perché non possiamo considerarci estranei alle immagini che Salgado ci offre. Dietro alle migliaia di persone costrette a fuggire dalle proprie abitazioni non c’è il destino avverso ma ci sono delle dinamiche ben precise che si attivano grazie al modo di vivere della nostra società. Lélia Wanick Salgado, curatrice della mostra, si chiede se nel nostro cammino verso il futuro, la nostra società non stia per caso lasciando indietro gran parte del genere umano; la risposta si trova nelle straordinarie immagini di questa mostra.

 

Sebastião Salgado – The beach of Vung Tau, formerly named Cap Saint Jacques, from where the majority of boat people left. Southern Vietnam. 1995. © Sebastião Salgado / Contrasto

Sebastião Salgado | Exodus

In cammino sulle strade delle migrazioni

a cura di Lélia Wanick Salgado

prorogata al
26 luglio 2020

Orari

Lunedì e martedì ore 10-14
Giovedì e venerdì ore 10-18
Sabato e domenica ore 10-20
Chiuso il mercoledì

info e prenotazioni 0573 974267

derossi@fondazionepistoiamusei.it

Pistoia

Palazzo Buontalenti –
via de’ Rossi, 7

– Antico Palazzo dei Vescovi –
piazza del Duomo, 3

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