Ormai siamo abituati ai più svariati formati di pasta, ma siamo sicuri che questa, non l’avete mai vista: “ruggente”, biologica e celebrativa della storia. Si chiama Leon Venesian, e come suggerisce il nome, raffigura il celebre Leone Marciano, la rappresentazione simbolica dell’evangelista san Marco sotto forma di leone alato. Quel leone che, per il Veneto, ma non solo, trasmette maestà, potenza, saggezza, giustizia, pace e pietà religiosa.
A progettarla e lanciarla sul mercato è stato VisVita, pastificio artigianale biologico con sede a San Martino di Lupari, in provincia di Padova. “È dal 2020 che mi frulla in testa questa idea – spiega la titolare di VisVita, Cristina Andretta – quando, in tempo di elezioni regionali, mi passava continuamente sotto gli occhi l’immagine del leone. Da lì ho avuto l’idea di trasformarlo in pasta con la volontà di trasmettere un messaggio di appartenenza al territorio e di riscatto contro questo virus”.
Una pasta in semolato di grano duro macinato a pietra e acqua, italiano e biologico, che parla di rinascita, di rivincita attraverso la cultura e le tradizioni di terra da difendere e diffondere. Per assicurarne il riconoscimento anche oltre i confini nazionali, la forma di pasta è tutelata da un Disegno comunitario presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale).
“È un progetto a più mani – prosegue Cristina – Ho coinvolto, infatti, il Comune di San Martino di Lupari per il riconoscimento di Denominazione comunale d’origine, il pluripremiato chef cooking strategist Gregori Nalon, oggi Ambasciatore per la Difesa e Valorizzazione del Made in Italy nel Mondo, che ha ideato per l’occasione la ricetta “Serenissima” con la mia pasta, la Confraternita della Pasta Fresca, di cui, insieme a mio marito Nicola Campagnolo, siao soci. Con la Regione del Veneto è iniziato, inoltre, il percorso per ottenere la certificazione QV, Qualità Verificata, del leon venesian. Si tratta del sistema di qualità che la Regione ha istituito con la legge regionale n. 12/2001 “Tutela e valorizzazione dei prodotti agricoli, dell’acquacoltura e alimentari di qualità”, per qualificare le produzioni agroalimentari e offrire maggiori garanzie ai consumatori. Il nuovo formato di pasta potrà anche contare del marchio turistico regionale “Veneto – The Land of Venice” che evidenzia, una volta in più, l’identità veneta del prodotto.
Per chi fosse interessato, le confezioni di pasta sono disponibili fisicamente nello spaccio padovano, ma anche online, nell’e-commerce del sito www.visvita.it e, in un secondo momento, in negozi e ristoranti selezionati.
Non solo VisVita mette in vendita una pasta sana e biologica, nutriente e vitale, ma anche una pasta “buona” negli obiettivi: parte del ricavato della vendita dei pacchi di pasta sarà, infatti, destinato all’Associazione oncologica San Bassiano, di Bassano del Grappa, realtà senza scopi di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale nei settori di assistenza e formazione a favore del paziente oncologico e della sua famiglia. “I degenti, del resto, hanno il coraggio e la dignità di un leone. Non potevo che pensare a loro”, termina Cristina.