Lavender Fields Forever

Come in Provenza anche in Texas i campi di lavanda sono protagonisti dell’economia locale a chilometro zero. Con un festival che profuma di viola.

In spagnolo “blanco” significa “bianco”. La città di Blanco, Texas, fu chiamata così proprio per le sue colline di arenaria chiara e le rive attorno al fiume. Ironia della sorte è stato un altro colore a caratterizzare quest’area: la lavanda. Il pallido tono pastello di migliaia di piccole gemme dipinge, da maggio a luglio, i boschi e i prati delle regioni collinose del Texas centrale.
Il clima secco e il suolo minerale tutto attorno al bacino del Blanco River rendono tutta l’area particolarmente adatta alla coltivazione di questo profumatissimo arbusto. L’idea di coltivare lavanda in modo estensivo è venuta solo recentemente, nel 1999.

Quella estate, Robb Kendrick, fotografo della National Geographic e sua moglie, Jeannie Ralston, di ritorno da un servizio fotografico in Provenza, decisero di provare a riprodurre sulla tavolozza naturale della Hill Country in texas, ciò che avevano visto in Francia. Cominciarono con 2 mila piante, coinvolgendo poi altri coltivatori del posto con seminari informativi e molto entusiasmo.

 

 

Qualche anno dopo, il successo di semina e raccolto, ha stimolato l’idea di un Festival dedicato proprio alla lavanda. E così, il secondo fine settimana di giugno, Blanco ospita una celebrazione … mono-floreale.
Tra le bancarelle che si possono trovare, oltre ai prodotti naturali a base di lavanda come olii essenziali e sapone, ci sono prodotti come colori naturali a base di lavanda, braccialetti e collane, cupcakes alla lavanda e dolcetti vari. Unica nota negativa: l’area del festival non è “pet friendly”. Nel 2006 Blanco ha ottenuto il sigillo ufficiale di Lavender Capital of Texas®.

I coltivatori di lavanda hanno dato vita anche ad un’associazione che si riscopre ogni anno più unita: si condividono esperienze e risultati, oltre che una genuina passione per la natura. Durante il Festival e più in generale durante l’anno, le fattorie di lavanda si possono visitare. Tra quelle “storiche” ci sono le Lane Farms, dove i proprietari vanno orgogliosi, in particolare del loro sistema di lotta biologica agli insetti: le galline da guardia Chicken Fried, Sarah, Michelle, Henrietta, e Chick Fil A (popolarissima catena di fast food).

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