Seconda Pasqua in zona rossa per l’Italia, ma nel mondo dello spettacolo, tra i settori più danneggiati dalla pandemia, “the show must go on”. Lo pensano più che mai tre artisti molto amati: Stefano Righi, in arte D’Artagnan http://www.magodartagnan.it/, il mago delle Bolle, Magico Matteo https://www.facebook.com/MagicoMatteoOfficial, prestigiatore e illusionista e il burattinaio tra i più amati dai bambini Jonathan Ilandia7 che il 4 e 5 aprile (ore 15.30 e replica ore 17.30), offriranno “a distanza” ma senza perdere la suggestiva atmosfera lo spettacolo on line ‘Magia, Bolle e Burattini di Pasqua’. E la magia parte già dal costo: unico biglietto per tutta la famiglia al prezzo di 8 euro (Info a 333/8051515 e acquisto su eventbrite.it).
Un piccolo investimento per un grande divertimento che dura oltre un’ora e mezzo e che, incredibile ma vero – visto che mai i maghi svelano i trucchi – comprende dei tutorial di magia per chi avesse voglia di provare.
Per l’occasione abbiamo raggiunto al telefono proprio Magico Matteo, volto noto anche in tv. Pisano doc, anche nella simpatia (tra le varie raccontate in un’ora di intervista “Voglio morire su un palcoscenico e al mio funerale ci deve essere più gente che a quello di Micheal Jackson”), ex vocalist, ex pallavolista, indossatore seriale di camicie (“senza non esco”), è un grande prestigiatore illusionista che ha cominciato prestissimo a calcare i palcoscenici. Appassionato di magia fin da quando in tv c’era il Mago Silvan e lui era un bambino di appena 6 anni, Magico Matteo si è specializzato nei numeri di grandi illusioni ma anche nelle carte in cui dimostra una velocità soprendente che potrete ammirare non solo il 4 e 5 aprile ma anche il 26 aprile in una delle nostre dirette di culturalmentre sulla Pagina facebook ufficiale dell’Ordinario.
Matteo, benvenuto, ti chiediamo subito…che cosa dobbiamo aspettarci da questo spettacolo?
Buon pomeriggio a voi! Beh, di sicuro 100 minuti di divertimento con le migliori magie – io proporrò, tra le varie, anche la grande illusione che ho portato al programma televisivo di Amadeus ‘I Soliti Ignoti’ e poi, le fantasie di bolle con effetti straordinari – vale la pena ricordare che D’Artagnan è 3 volte Campione del Mondo di bolle di sapone con 3 Guinness World Records – e i burattini di Jonathan con una storia divertente per far ridere grandi e piccini. La particolarità di questo spettacolo è anche data dal fatto che faremo dei tutorial, sia per le magie – spiegheremo come realizzarle con degli oggetti comuni, a portata di mano e senza spesa – sia per le bolle di sapone. L’idea di fare uno spettacolo on line l’abbiamo già praticata e funziona, è un modo per rimanere artisti felici con un pubblico felice nonostante tutto.
Infatti…com’è stato e com’è questo periodo per te che sei un artista che vive anche di questo?
E’ stata una bella mazzata, inutile naconderlo, sopratutto all’inzio. Poi mi sono rimboccato le maniche, come tanti, e pur di rimanere in contatto con il mio pubblico ho fatto oltre 150 dirette sui social, piccoli spettacoli da regalare a chi mi segue da tempo. Quando il 31 gennaio scorso sono riuscito a fare un piccolo spettacolo ai tavoli di un ristorante a pranzo mi è sembrato tutto ancora più bello e le persone erano felici, mi ringraziavano per avergli donato un sorriso.
Che cosa ti manda di più degli spettacoli dal vivo?
Mi manca tutto del pubblico. In modo particolare i sorrisi dei bambini. Vi racconto un aneddoto: quando finisco gli spettacoli di solito i bambini vogliono le foto con me e alcuni anche un autografo. Bene, uno di questi bambini me lo ha fatto fare sul braccio. Qualche mese dopo mi squilla il telefono, era la mamma di questo bambino che mi chiedeva se potevo parlare con lui e convincerlo a lavarsi il braccio perchè erano 6 mesi che si rifiutava…
E lo hai convinto?
Sì, ma solo perchè gli ho detto che glielo facevo su un foglio al prossimo spettacolo!
Qualche altro aneddoto?
Sì, per esempio voi lo sapete che è pericoloso fare i maghi ai matrimoni? Una volta mi è successo che un amico degli sposi un pò alticcio, diciamo, non avendo capito il trucco del gioco che avevo fatto, continuava a insistere per saperlo. Non riuscivo a staccarmelo letteralemente di dosso, alla fine, per convincermi, mi ha strattonato per un braccio, tra un pò me lo tronca…
Matteo, invitando di nuovo tutti al vostro spettacolo on line di Pasqua, ci racconti cosa per te è Stra-ordinario nel tuo ordinario?
Quando l’illusione diventa realtà, che poi è anche il mio slogan: nella magia io cerco di rendere agli occhi delle persone possibile qualcosa che non lo è… e tutti fanno ooohhhhh. Ecco, questa è la meraviglia.