In Italia ci sono Premi letterari validi.
E poi ci sono i Premi validi che hanno anche un cuore.
Il Premio Carlo Piaggia (http://www.premiocarlopiaggia.it/) fa parte della seconda categoria. Perchè è fatto di oltre 20 volontari, persone che la cultura la amano, ma ne conoscono anche limiti e difficoltà di diffusione, persone che sono anche professionisti, perchè, anche nel volontariato, è giusto dare quella qualità tecnica che sappia selezionare, nel modo giusto, gli scrittori del futuro, o riconoscere quelli validi nel mare magnum di proposte. Il cuore è tutto qui, nel grande lavoro svolto sempre e comunque in team e in quei pasticcini, spesso fatti in casa, che mai, nemmeno una volta, sono mancati alla fine di ogni riunione.
Per tutto questo e per la grande visione condivisa che la cultura non ha bisogno di vetrine, ma di continuità di proposte, di alleanze, di costruzione di valori, noi de L’Ordinario siamo felici di far parte di questo progetto come giuria tecnica e Media Partner, raccontandovi molti aspetti di questo progetto fortemente voluto da Emanuele Andreuccetti e rappresentato egregiamente dalla neo Presidente Oriana Rispori Spaziani, figlia, tra le altre cose, della nota poetessa Maria Luisa Spaziani.
Dopo la presentazione ufficiale in Regione, ieri è stata presentata la 3° edizione del Premio anche in “casa”, ovvero nella splendida Badia di Cantignano (Guamo, Capannori), luogo dell’evento finale di premiazione e di cui, presto, vi racconteremo la storia.
Il premio è dedicato al grande esporatore Carlo Piaggia, che, proprio a Badia nacque nel 1827. Trasferitosi in Egitto e quindi a Khartum, compì un viaggio nell’alto Nilo e riuscì in seguito a penetrare nell’avverso paese dei Niam-Niam, o Zande (1863-66), raccogliendo notizie geografiche ed etnologiche. Con A. Raffray realizzò anche un viaggio in Etiopia da Massaua al Lago Tana (1874-75). L’anno seguente risalì un tratto del Nilo, scoprendo il Lago Kioga (1876). Dal 1871 lavorò per la Società Geografica Italiana. Viaggiò ancora lungo il Nilo Azzurro, trovando però la morte nel 1882 per malattia. Ha lasciato lettere e altri scritti di notevole interesse, ora tutti editi (Carlo Piaggia e le sue esplorazioni africane, Tagete edizioni, 2017). Piaggia è stato ricordato anche dal grande poeta senegalese Senghor, che lo definì “una figura luminosa” per il suo approccio aperto, intellettualmente curioso, rispettoso e per nulla predatorio nei confronti delle popolazioni indigene africane, in contrapposizione all’atteggiamento dei colonizzatori europei del suo tempo.
Non poteva che essere il viaggio, quindi, il tema del Premio, che, da quest’anno, coinvolge tutte le categorie. Il viaggio inteso sia come conoscenza di realtà esterne (luoghi, culture, religioni), sia come percorso interiore di conoscenza di sé, e occasione di incontro e confronto con l’Altro, non a caso “lo slogan” – sottotitolo è ‘La conoscenza vien viaggiando’.
Il concorso si articola in tre sezioni – Poesia inedita, Narrativa inedita e Narrativa edita negli ultimi tre anni – e offre, oltre a un premio in denaro per i vincitori, la pubblicazione dell’opera vincitrice della sezione di narrativa inedita. Le opere saranno valutate da una giuria tecnica composta da scrittori, poeti, giornalisti e cultori di Lettere, e da una giuria popolare, formata da cittadini dei Comuni di Capannori e di Lucca, e composta da un massimo di trenta giurati. Per partecipare al bando di concorso c’è tempo fino al 31 dicembre 2019. Le opere da candidare, insieme alla scheda di partecipazione e alla copia del versamento del contributo previsto (i ragazzi fino a 25 anni compiuti non pagano la quota) devono essere inviate all’indirizzo: Associazione culturale ‘La Sorgente’, Casella Postale n. 25, 55060 Guamo-Capannori. Per la poesia e per la prosa inedite è possibile inviare, in alternativa al cartaceo, le copie per posta elettronica all’indirizzo premiocarlopiaggia@gmail.com, allegando anche gli altri documenti richiesti. Il bando e la modulistica sono reperibili sul sito www.premiocarlopiaggia.it . Per informazioni: Tel. 328/0108664; 349/7302456.
La giornata di premiazione è in programma sabato 13 giugno 2020 nell’antica chiesa abbaziale di Badia di Cantignano: a questo evento interverranno personaggi del mondo letterario e culturale, e contestualmente sarà organizzato un incontro in cui gli autori premiati verranno intervistati e potranno presentare pubblicamente le proprie opere.
“Questo premio si pone importanti obbiettivi – spiega l’assessore alla cultura del Comune di Capanori, Francesco Cecchetti –. uole infatti ricordare Carlo Piaggia esploratore di vaste zone dell’Africa, che si caratterizzò per il suo approccio pieno di umanità, e valorizzare un luogo, Badia di Cantignano, significativo non solo dal punto di vista storico e architettonico ma anche per essere un simbolo di incontro tra culture diverse. Sua importante funzione è anche quella di incentivare la passione per la scrittura e la lettura da parte delle generazioni più giovani, stimolando la scoperta di nuovi orizzonti attraverso la creazione poetica e letteraria.”
“Il Premio – aggiunge la presidente Oriana Rispoli Spaziani – è nato grazie ad un gruppo di persone appassionate, e in pochi anni ha visto crescere rapidamente la sua popolarità: vi concorrono numerosi autori da tutta Italia, e il successo dei premiati viene amplificato da una serie di incontri nelle scuole, nelle biblioteche e nei centri culturali del territorio capannorese e lucchese. Il Consiglio Regionale della Toscana sta dando il suo concreto appoggio alla manifestazione culturale, così come i numerosi partner territoriali e le Fondazioni lucchesi.”
Il Premio è promosso dalle associazioni ‘La Sorgente’ di Guamo, ‘Mirco Ungaretti Onlus’ e ‘Nuove Tendenze’ con il patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Lucca, Comune di Capannori, Comune di Lucca, Fondazione Promo P.A., associazione ‘Lucchesi nel Mondo’, con il contributo della Fondazione Banca Del Monte di Lucca, del Comune di Capannori, di Unicoop Firenze – Sezione di Lucca.
Inoltre, dall’anno di fondazione, il 2015, il Premio ha stretto numerose e proficue collaborazioni con enti e associazioni del territorio. E’ nata un’intensa sinergia con il Liceo classico ‘Machiavelli’ di Lucca e con la BiblioCoop. Con quest’ultima è iniziato un rapporto di stretta collaborazione che vede il Premio protagonista degli eventi del Festival BiblioCoop in corso questo autunno.
Il Premio sarà inoltre parte attiva del nuovo Festival ‘Lucca città di carta’ che si terrà il prossimo aprile al Real Collegio di Lucca, attraverso la gestione di uno stand e l’organizzazione di incontri. Inoltre, in collaborazione con il liceo scientifico ‘Ettore Majorana’ di Capannori è nato un corso di scrittura creativa tenuto dallo scrittore Fabrizio Silei.
Quando la cultura produce cultura e fa rete…