Far conoscere l’endometriosi a più persone possibili, decorando di rosa le vetrine dei negozi di paesi e città di tutta Italia. Torna nel 2023 “Vetrine Consapevoli”, l’ iniziativa dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi – che unisce da 18 anni donne volontarie che convivono con tale malattia cronica che colpisce circa il 10% della popolazione femminile – rivolta a commercianti e titolari di negozi ed uffici, chiamati ad allestire le proprie vetrine per fare informazione sulla patologia.
Sapere cos’è l’endometriosi e creare consapevolezza è oggi l’unica prevenzione possibile per aiutare le donne ad avere diagnosi precoci e seguire i giusti percorsi di cura. Si tratta, infatti, di una malattia difficile da scovare e per la quale il ritardo diagnostico va dai 5 agli 8 anni.
Marzo è il mese dell’endometriosi. Per questo, entro febbraio 2023, tutti coloro che vogliono partecipare a “Vetrine Consapevoli”, possono richiedere gratuitamente all’A.P.E. il kit di allestimento e ricevere materiale decorativo, gadget, brochure con informazioni utili, da sistemare nella vetrina del negozio in modo divertente ed attrattivo, personalizzando l’allestimento con fantasia.
Così a marzo le vetrine saranno ornate non solo dal colore rosa, ma anche dalla consapevolezza, simboleggiando l’importanza del mese dedicato alla sensibilizzazione sull’endometriosi e sulla salute femminile.
Dopo aver decorato la vetrina, si potranno pubblicare le immagini sui social, utilizzando gli hashtag #vetrineconsapevoli #endometriosi #apendometriosi e taggando sia nelle storie che nei post @apendometriosi (su Instagram) e @ApeOnlus (su Facebook). Le immagini saranno condivise dall’A.P.E. con la grande community dell’Associazione Progetto Endometriosi, per diffondere in modo ancora più efficace ed interattivo l’informazione sulla malattia. Per partecipare e richiedere il kit di allestimento si deve scrivere a: spedizioni@apendometriosi.it
Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.