L’idea di viaggiare nel tempo viola il principio della causalità, se questo accadesse un individuo potrebbe tornare nel passato e cambiare il proprio futuro, l’etica scientifica non lo può consentire, eppure ammettetelo: anche voi ogni tanto immaginate di poter fare un’incursione nei secoli addietro, non fosse altro per scoprire come si viveva.
Noi dell’Ordinario ci abbiamo provato partecipando alla Rievocazione storica della Guerra di Serrezzana che si svolge ormai da tredici anni nella splendida cittadina di Sarzana, in provincia della Spezia, e per qualche ora ci siamo trovati catapultati su un campo di battaglia alla fine del 1400.
La storia
Nella seconda metà del XV secolo, un ignoto autore compone un poemetto nel quale descrive questa guerra iniziata tra la Repubblica di Genova e la Signoria dei Medici, entrambe rivendicavano il possesso della Città di Sarzana. Non si ha certezza del compositore dell’opera, alcuni la attribuiscono addirittura allo stesso Lorenzo il Magnifico che guidò gli scontri per la parte fiorentina. I genovesi, guidati da Gianluigi Fieschi, nel marzo del 1487 mossero alla conquista dell’antico borgo di Sarzanello, risalendo la collina fino a stringere d’assedio la fortezza e usando per la prima volta la polvere esplosiva per espugnarla. Il conte di Pitigliano, Niccolò Orsini, venne inviato in aiuto agli assediati, il suo intervento fu risolutivo per la vittoria. I genovesi vennero sconfitti e fatti prigionieri. I superstiti organizzarono la difesa nel borgo di Sarzana ma il temuto arrivo di Lorenzo Il Magnifico li costrinse alla resa. Nel corso dell’assedio la Fortezza Firmafede venne distrutta, fu lo stesso Lorenzo a ricostruirla denominandola Cittadella, nome che ancora la contraddistingue.
L’evento
L’Associazione Senza Tempo, che da quasi vent’anni si occupa di rievocazione storica, didattica nelle scuole e valorizzazione del patrimonio storico, con il contributo e il patrocinio del Comune di Sarzana (Sp), organizza da tredici anni la rievocazione di quell’epica battaglia, mettendo in scena un grande evento di spessore storico e richiamando appassionati di storia rinascimentale e rievocatori provenienti da tutta Italia e da molti paesi esteri quali Ungheria, Belgio, Lituania, Inghilterra. L’entusiasmo e la partecipazione appassi
del pubblico, hanno fatto di «Sarzana Senza Tempo» – questo il titolo della manifestazione – un appuntamento atteso ogni anno da un numero crescente di spettatori e l’occasione di rivivere due giornate rinascimentali proprio come si svolgevano nella città di Sarzana oltre 500 anni fa.
I colpi di cannone danno inizio alla manifestazione, le porte della Fortezza si aprono, la vita sembra scorrere tranquilla, negli accampamenti gli uomini lucidano le armature, le donne tessono e filano la lana, danze, musiche e spettacoli di falconeria allietano la giornata. Improvvisamente i Capitani di Battaglia si riuniscono, il Capitano del Fossato chiama le truppe e consegna il soldo alle milizie presenti, che dovranno accettare di partecipare alla battaglia e decidere con chi schierarsi. I rispettivi eserciti così composti sfilano per le vie della città, tra rulli di tamburi e sbandieratori, sono pronti al combattimento. Si resta con il fiato sospeso mentre il clangore dei metalli ci rimbomba nelle orecchie, i raggi del sole rifulgono sugli elmi e sulle lucide armature, le picche e le lance si piegano, tutto sembra talmente reale da farci credere di essere veramente tornati a quel lontano mese di maggio del 1487. Quando la battaglia finisce, i fuochi si spengono, si calma il rullo dei tamburi, il fossato si sgombra di uomini e tende: si conclude la tredicesima edizione della rievocazione Sarzana Senza Tempo – la Guerra di Serrezzana. Quello che ci resta sono gli occhi spalancati e curiosi di grandi e piccini che per due giorni si sono catapultati sul finire del 1400, vivendo un’esperienza unica ed emozionante.
Rievocatori partecipanti:
Historical Ages of Debrecen Ungheria
Legacy of Hunyadi Ungheria
L’epee du soleil Belgio
Gruppi storici della Lituania e dell’Inghilterra
Compagnia della Spada e della Veglia (Lucca)
Whiite Company (Livorno)
Historica Lucense (Lucca)
Compagnia del Montone (Terra del Sole e Castrocaro Terme)
Compagnia di San Giacomo Maggiore (Bologna)
Il Drago oscuro (Forlì)
La Corte di Olnano e la Compagnia dell’Istrice (San Marino)
Compagnia del Lupo Passante (Monselice)
Cavalieri del Carretto (Finale Ligure)
La Compagnia dell’Istrice
Arcieri di San Sebastiano (Cesena)
Gruppo Storico Oste Malaspinaensis (Sarzana)
Compagnia della Fenice (Argenta)
Compagnia d’Arme Malleus (Friuli Venezia Giulia)
Il Falconiere Del Gran Ducato (Montecatini Terme)
Sbandieratori Gruppo Storico di Levanto (Levanto)
Sbandieratori La Quercia (Querceta)
Milizia San Giorgio (Sarzana)