Lucca Comics & Games: i sei robot creati con gli scarti Lamborghini

Lucca Comics & Games 2025 è in pieno svolgimento e in città sono comparsi dal niente sei grandi robot. Tre coppie di umanoidi che richiamano alla mente Mazinga, Jeeg Robot d’acciaio, Daitarn III ma, a differenza dei predecessori, hanno un’anima green.

È stato il celebre fumettista Marvel Giuseppe Camuncoli a idearli. Lui che fin da bambino disegnava robot e che si è ritrovato al di là dell’oceano a disegnare supereroi, a Lucca ha avuto modo di tornare alle origini, pensando a progettare robot assieme a Giacomo Gheduzzi.

Il risultato sono sei robot creati con i pezzi di scarto di Lamborghini Auto. Alettoni, cruscotti, fanali, tubi, cavi elettrici colorati, volanti, monitor e altri componenti realizzati soprattutto in carbonio, sono stati assemblati dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Firenze, Ravenna e del Politecnico di Milano, coordinati dal progetto SCART del gruppo Hera.

Paladini dell’ambiente e del riciclo, i robot alti quattro metri sono il frutto della collaborazione di Hera e Lamborghini che si sono messe assieme per promuovere l’economia circolare avvicinando i più giovani alla cultura della valorizzazione degli scarti industriali.

Le tre coppie, formate ciascuna da un personaggio femminile e uno maschile, difendono i tre elementi della natura: aria, acqua e terra. In piazza San Giusto affiancano l’iconica Lamborghini Revuelto color giallo limone il robot Gea Stone che rappresenta la voce della terra e Jotun Forge, difensore del pianeta.

Davanti la chiesa di San Michele, costantemente fotografati dai visitatori, Skyrenn madre dei venti si affianca a Jetron, navigatore dei venti, entrambi protettori dell’aria.

L’ultima coppia è collocata nel cortile di palazzo Guinigi ed è formata da Marixx sirena del cambiamento e Mega Tide guardiano del blu, tutti e due alfieri delle acque.

I sei robot difensori dell’ambiente rimarranno in città fino a domenica 2 novembre.

 

 

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