Chi, pensando ai tradizionali eventi natalizi, ha negli occhi e nel cuore immagini rassicuranti dominate dalle luci giallo caldo e dal gioioso tintinnio dei campanelli, non ha probabilmente mai assistito al tipico corteo dei Krampus. Annunciati dal frastuono dei loro pesanti campanacci, queste diaboliche figure tipiche del folklore alpino, con fruste di betulla e volti coperti da spaventose maschere intagliate nel legno, accompagnano San Nicolò per le strade dei paesi dell’Alto Adige, assumendosi il compito di spaventare i bambini cattivi o di liberare il campo dagli spiriti maligni.
Se durante tutto l’Avvento è possibile ammirare le terrificanti apparizioni di queste orrorifiche creature dai costumi strabilianti, nella serata del 5 dicembre 2025 la sfilata di Nova Levante in Val d’Ega (BZ), organizzata dal gruppo Schuffatuifl, è un’autentica chicca, perché è un evento locale molto amato ma poco conosciuto al di fuori del paese.
A partire dalle 19.00, sul percorso tra la farmacia e la piazza della chiesa, i Krampus semineranno scompiglio per scacciare tutto ciò che toglie alla stagione natalizia la sua atmosfera di raccoglimento.
È un’occasione per apprezzare da vicino maschere come quelle realizzate da Patrick Obkircher, uno degli intagliatori più richiesti del settore, che ha trasformato la paura e il fascino suscitati in lui dai Krampus durante l’infanzia nella Valle dello Stubai in una passione e in un mestiere esercitati nel suo atelier alla periferia di Nova Levante. Per trasformare un blocco di legno in una maschera da Krampus, Patrick impiega circa una settimana.
Dopo il lavoro con la motosega e gli strumenti da intaglio, svuota i pezzi scolpiti, li imbottisce e li dipinge con colori acrilici resistenti, dando il tocco finale con corna per lo più vere, di caproni o di pecore. “Voglio che le mie maschere siano espressive”, spiega. Al netto dell’aspetto selvaggio e rude, “devono avere tratti del viso ben definiti. E soprattutto, le proporzioni devono essere corrette”.
Un tempo, i Krampus si riunivano in paese e andavano di casa in casa. Dalla fondazione dell’associazione Schuffatuifl Nova Levante, nel 2014, la mostruosa sfilata è cresciuta senza sosta e ormai è un appuntamento fisso nel calendario degli eventi del paese. Per quanto indubbiamente suggestiva e perturbante, quella del 2025 sarà un piccolo assaggio dell’imponente sfilata biennale, prevista per il dicembre del 2026.


