Una rassegna visionaria, che porta in Italia le nuove frontiere artistiche del circo contemporaneo, che innalza e abbatte i clichè sull’arte circense. E’ Strabilio, il Festival di Nuovo Circo diretto da Davide Vedovelli, che si terrà dal 20 giugno al 4 agosto nella Valle Sabbia, a Brescia e che quest’anno festeggia la terza edizione e prende il via con una prima regionale. (Qui trovate l’intervista de L’Ordinario al Direttore ( https://www.lordinario.it/persone-personaggi/vedovelli-direttore-strabilio-festival-il-circo-e-immensissima-arte/ )
Giovedì 20 giugno ore 21.15, infatti, Strabilio aprirà ufficialmente il cartellone degli eventi con una prima visione per la Lombardia: a Gavardo, in via Suor Liliana Rivetta (piazza del mercato), andrà in scena POI, uno spettacolo internazionale di circo contemporaneo della compagnia Cia D’Es Tro.
Guillem Vizcaìno, spagnolo, porterà sul palco il gioco della trottola, trasformandolo in una narrazione poetica e affascinante. Questo artista è campione del mondo di manipolazione di trottole e racconterà la storia di un uomo intrappolato dall’effetto giroscopico delle sue trottole: piccole, grandi ma soprattutto gigantesche. Avrà infatti a disposizione trottole di tante dimensioni, per un gioco vorticoso che terrà incollati con lo sguardo grandi e piccini.
Ma lo spettacolo POI non sarà l’unica anteprima regionale che Strabilio regalerà ai suoi spettatori quest’anno: martedì 16 luglio alle ore 21.15 a Padenghe sul Garda ci sarà invece CurtainCall, spettacolo di circo contemporaneo, acrobatica aerea e teatro in movimento di Circus unARTiq dalla Germania, e domenica 4 agosto, in chiusura di stagione, alle 18.30 Sabbio Chiese ospiterà lo show Mentir lo Mìnimo, espressione di circo contemporaneo di Cia Alta Gama dalla Spagna.
“Strabilio 2024 ha veramente superato sé stesso – racconta Davide Vedovelli, Direttore Artistico della rassegna – Le tre prime visioni regionali, così come tutti gli altri spettacoli che proporremo a cartellone, sono di altissimo livello. La nostra idea di circo contemporaneo, che va dalla magia, alla clownerie e alle discipline aeree, rappresenta uno evento trasversale, capace di coinvolgere un vasto pubblico attraverso il linguaggio universale dell’immagine, del movimento del corpo. Al di là delle parole, il circo ha infatti questo potere, di arrivare a tutti con il suo messaggio affascinante e sognante.”
Numerose altre novità caratterizzano Strabilio quest’anno che, come da tradizione, si pone l’obiettivo di coinvolgere le comunità locali presso cui si svolgono gli spettacoli per promuovere turisticamente i bellissimi luoghi che contraddistinguono il panorama della Valle Sabbia e del Garda.
In particolare, il 30 luglio a Villanuova sul Clisi, sarà ospite uno dei clown più importanti al mondo, Anatoli Akerman: tra le sue collaborazioni figurano infatti il Cirque du Soleil e il Circo Roncalli, i più importanti al mondo. Questo fantastico artista ha recitato anche nel remake di Dumbo di Tim Burton e a Villanuova intratterrà i fortunati spettatori con un pre-show, in attesa dello spettacolo Nuova Barberia Carloni.
“Strabilio non è solo circo – continua Vedovelli – È anche l’opportunità di parlare di cultura in senso lato: per questo abbiamo inserito a calendario anche la presentazione di un libro, “La ragazza della montagna” (Newton Compton Editori). L’autrice Veronica Del Vecchio sarà intervistata da Massimo Tedeschi e presenterà il suo romanzo che ha come soggetto un circo sul Garda durante la guerra. Una storia del passato, a testimonianza di quanto il mondo del circo sia eterno.”
Il programma completo di Strabilio 2024 è disponibile sul sito di Strabilio http://strabiliofestival.it.
Le attività saranno davvero numerose e accompagneranno un’estate lunga e coinvolgente attraversando numerosi paesi della Valle Sabbia e del basso Garda grazie al supporto di tutte le amministrazioni comunali che hanno collaborato con Strabilio. Il festival è momento di condivisione e unione delle comunità valsabbine, attraverso un intrattenimento popolare ma ricco di valori. “Per questo la collaborazione con i Comuni è per noi fondamentale” – continua Vedovelli – “Tutto quello che abbiamo realizzato nei primi due anni è stato costruito attraverso un dialogo ed un coinvolgimento diretto delle realtà del territorio, linfa vitale e vero valore aggiunto del festival. Le nostre comunità, unite e legate alle proprie radici, hanno saputo accogliere con estremo entusiasmo Strabilio, una ventata di freschezza e “stramberia””.