I cuochi contadini di Coldiretti La Spezia a supporto delle famiglie in difficoltà

Volontari Coldiretti

In queste settimane gli imprenditori agrituristici spezzini e i cuochi contadini di Campagna Amica – Terranostra della provincia spezzina sono stati impegnati nella preparazione e distribuzione di pasti a km 0 per le famiglie in stato di bisogno: lasagne con il cavolo, polenta e fagioli, torta di riso salata, pasta al forno e molto altro ancora: ecco alcuni esempi dei ricchi menu, sostanziosi ma soprattutto 100% Made in Italy, che sono stati serviti ad oltre un centinaio di commensali presso la mensa della Missione 2000 della Spezia. Coldiretti stima che i soggetti in condizioni di povertà
“assoluta” in provincia, sono circa 10mila, situazione acuita dal prolungarsi dell’emergenza sanitaria in corso.

Abbiamo chiesto al Presidente di Coldiretti La Spezia Sara Baccelli e al Direttore Provinciale Francesco Goffredo di raccontarci qualcosa di questo progetto.
«Innanzitutto vogliamo esprimere tutta la nostra vicinanza alle persone che purtroppo, anche a causa della pandemia, non possono permettersi un pasto caldo. Ogni piatto è stato interamente preparato con prodotti del territorio e 100% Made in Italy, sulla scia dei pacchi della solidarietà e della Spesa Sospesa di Campagna Amica, tutte iniziative portate avanti, a livello locale e nazionale, per esprimere il supporto totale che vogliamo far arrivare direttamente dalla campagna alla cittadinanza. Si tratta della più grande offerta gratuita di cibo mai realizzata dagli agricoltori per
aiutare a superare l’emergenza economica e sociale provocata dalla diffusione del Coronavirus e dalle necessarie misure di contenimento, ma il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza non resti limitata a tale occasione ma diventi un fenomeno strutturale».

Nella provincia spezzina la squadra della solidarietà è stata composta da cuochi che rappresentano quattro punti cardine del territorio della Spezia: Giampaolo Barrani Agriturismo Barrani delle Cinque Terre, Giorgio Nadali Agriturismo La Vite Rossa della Val di Vara, Cinzia Angelotti, Agriturismo Il Fienile di Arcola ed Elisabetta Fornelli, Agriturismo Bacè di Castelnuovo Magra”.

Coldiretti pranzo sospeso La Spezia
Un momento della preparazione. Qui i volontari degli agriturismo Il Fienile e La Vite Rossa.
Lasagne al cavolo, uno dei piatti preparati dai cuochi-agricoltruri
Lasagne al cavolo, uno dei piatti preparati dai cuochi-agricoltruri

Con la «spesa sospesa» Coldiretti e Campagna Amica hanno portato le eccellenze delle campagne italiane anche sulle tavole degli ultimi, dei più bisognosi, con prodotti freschi, di qualità e a km zero. Si tratta di un’azione di grande responsabilità dell’agricoltura italiana in una situazione in cui le misure restrittive per contenere il contagio e la perdita di opportunità di lavoro, anche occasionale, hanno aggravato la situazione e aumentato il numero dei quasi 2,7 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto per il cibo con la distribuzione di pacchi alimentari o nelle mense, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Relazione annuale Fead del giugno 2019. Ad essere in difficoltà sono le categorie più deboli: quasi 113mila senza fissa dimora, oltre 225mila anziani sopra i 65 anni 455mila bambini di età inferiore ai 15 anni che ricevono aiuti alimentari distribuiti con i fondi Fead.

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